Armonia fra tradizione e innovazione
Fedele cliente del Consorzio Agrario di Bolzano da oltre 60 anni, l’azienda frutticola Zuani di Romagnano/Trento è gestita da Luciano Zuani (70 anni) e dalla figlia Martina (26 anni), che coltivano con passione mele e pere. La loro filosofia? Preservare la tradizione e promuovere l’innovazione.
Su otto ettari di terreno, quest’azienda a conduzione familiare produce varietà di mele come Gala, Fuji e Granny Smith, affiancate dal 2020 da altri due ettari vocati alle pere club come Angys e Fred. Entrata in azienda nel 2022, dopo aver completato un corso per giovani agricoltori, Martina è foriera di nuove spunti e, insieme al padre, si sta concentrando sugli sviluppi futuri dell’attività. “Coltiviamo molte idee e sogni”, ha affermato, mentre pianifica nuovi progetti. Grazie alle sovvenzioni destinate alle nuove generazioni, negli ultimi anni l’azienda ha investito soprattutto nella modernizzazione degli impianti per i frutteti e nei sistemi di protezione dalla grandine. In futuro, il maso sarà aperto anche ai turisti, cui Martina e suo padre vogliono offrire una visione autentica della loro realtà.
La collaborazione con il Consorzio, in particolare con la filiale di Mattarello/Trento, è un fattore di successo fondamentale. Il dialogo costante con il personale consente di reagire in modo flessibile e mirato alle complessità specifiche della stagione frutticola. Insieme al padre, Martina si affida alle moderne tecnologie: grazie alla cooperazione con Valente Pali, partner del Consorzio Agrario per l’impiantistica, quattro ettari di terreno coltivato sono già stati dotati di reti antigrandine.
Ma le sfide non finiscono qui: gli Zuani sono attualmente alle prese con un’infestazione fungina che ha interessato ben due ettari e risulta difficile da arginare, nonostante le misure agronomiche intensive. Martina è comunque ottimista e dichiara con un sorriso: “L’aspetto che prediligo del mio lavoro è osservare il cambiamento delle piante durante l’anno. Ogni stagione porta con sé qualche difficoltà, ma anche molte soddisfazioni”.
Oltre al lavoro sui campi, Laura, gemella di Martina, si occupa dell’immagine digitale del maso che, sulla pagina Instagram “Azienda Agricola Zuani” presenta un’emozionate panoramica della sua quotidianità.
Quest’attività è uno straordinario esempio di come tradizione e innovazione possano andare di pari passo. Grazie al sostegno del Consorzio, la famiglia Zuani guarda al futuro con ottimismo, impegnandosi con passione ad affrontare le sfide dell’agricoltura moderna.
di Paul.Pranter@ca.bz.it
30.10.2024
La collaborazione con il Consorzio, in particolare con la filiale di Mattarello/Trento, è un fattore di successo fondamentale. Il dialogo costante con il personale consente di reagire in modo flessibile e mirato alle complessità specifiche della stagione frutticola. Insieme al padre, Martina si affida alle moderne tecnologie: grazie alla cooperazione con Valente Pali, partner del Consorzio Agrario per l’impiantistica, quattro ettari di terreno coltivato sono già stati dotati di reti antigrandine.
Ma le sfide non finiscono qui: gli Zuani sono attualmente alle prese con un’infestazione fungina che ha interessato ben due ettari e risulta difficile da arginare, nonostante le misure agronomiche intensive. Martina è comunque ottimista e dichiara con un sorriso: “L’aspetto che prediligo del mio lavoro è osservare il cambiamento delle piante durante l’anno. Ogni stagione porta con sé qualche difficoltà, ma anche molte soddisfazioni”.
Oltre al lavoro sui campi, Laura, gemella di Martina, si occupa dell’immagine digitale del maso che, sulla pagina Instagram “Azienda Agricola Zuani” presenta un’emozionate panoramica della sua quotidianità.
Quest’attività è uno straordinario esempio di come tradizione e innovazione possano andare di pari passo. Grazie al sostegno del Consorzio, la famiglia Zuani guarda al futuro con ottimismo, impegnandosi con passione ad affrontare le sfide dell’agricoltura moderna.
di Paul.Pranter@ca.bz.it
30.10.2024