Dove osano le aquile

Ci siamo recati a Pochi per visitare il Koflachhof di Friedrich Pichler, casa di Robert Pichler, stimato collaboratore della filiale di Ora del Consorzio Agrario. Come il nido di un’aquila, il maso sovrasta i ripidi terreni circostanti, coltivati a vite e albero da frutto con metodi all’avanguardia, nonostante le condizioni estreme.
Dal 1982, Friedrich Pichler lavora come contadino all’incantevole Koflachhof, sopra Salorno: ha preso in mano le redini del maso a soli 26 anni, a seguito della scomparsa improvvisa del padre. “All’epoca lavoravo come conducente per una società di pullman turistici e la gestione del maso era solo un’attività secondaria”, spiega Friedrich. In quegli anni, circa 0,5 ettari erano coltivati a pergola semplice e 1,5 ettari ad alberi da frutto sparsi. Nel giro di pochi anni, Friedrich ha cominciato a dedicarsi anima e corpo all’agricoltura, ottimizzando lo sfruttamento di tutto il terreno coltivabile. Oggi, accanto a 2,5 ettari investiti a colture frutticole, si estende una superficie vitata di 1,2 ettari. A ciò si aggiungono 15 ettari di bosco e circa 8.000 m² di prati alpestri nel Parco Naturale Monte Corno. Friedrich non ha dovuto rinunciare completamente al lavoro di autista: il caso vuole che sua moglie abbia fondato un’azienda di auto a noleggio e lui vi collabora di buon grado. Negli ultimi decenni, Friedrich si è adoperato per modernizzare e rendere gradualmente percorribili i ripidi terreni. Da quattro anni, in particolare, investe in nuovi impianti, e il Consorzio Agrario ha svolto un ruolo decisivo in tal senso. “I due frutteti sono stati dotati del solido sistema di fissaggio per impianti antigrandine Firstfix® della BayWa, mentre nei nuovi vigneti hanno trovato spazio i robusti pali di metallo del rinomato produttore Consortium”.

Anche quest’anno, verranno svolti lavori di escavazione: per la terza volta, il team di Erich Tutzer, storico partner del Consorzio Agrario, realizza un nuovo impianto antigrandine al Koflachhof, dove vengono messi a dimora meli delle moderne varietà Scilate/Envy™.

Friedrich è estremamente soddisfatto dell’assistenza del Consorzio Agrario, non solo a livello d’impiantistica: oltre a guidare un affidabile trattore del marchio New Holland, si rivolge a Christian, della filiale di Salorno, e ad Andreas, della filiale di Ora, per l’acquisto degli ausili necessari alla gestione del maso. “I collaboratori sono cortesi e competenti e la scelta davvero vasta. È senza dubbio un vantaggio avere un figlio che lavora per il Consorzio Agrario e che ti porta a casa quello che serve, senza doversi recare lì di persona!”, ci racconta Friedrich.

Interpellato sulle attuali sfide poste dalla viti-frutticoltura, Friedrich risponde così: “Personalmente, trovo difficoltosa la gestione dei crescenti oneri burocratici. Per il resto, sono ansioso di vedere quali saranno gli sviluppi nel collaudo dei macchinari agricoli e sul tema della cimice asiatica”. Non ci resta che attendere e scoprire cosa ci riserva il futuro. In ogni caso, auguriamo alla famiglia di Friedrich Pichler di continuare sulla strada intrapresa con lo stesso contagioso entusiasmo!


01.05.2019