Eggemoa
Non capita tutti i giorni di vedere edifici moderni come il caseificio artigiale Eggemoa, che si erge, imponente, in mezzo al verde dei prati e dei pascoli di Selva dei Molini. Un caseificio unico nel suo genere, così come i prodotti a cui dà vita. Il formaggio viene prodotto, naturalmente, con latte crudo regionale non trattato.
La famiglia Steiner, che gestisce il maso e il caseificio Eggemoa, crede fermamente che sul mercato possono esserci solo prodotti di elevato standard qualitativo, che si distinguono grazie a una precisa peculiarità. Sono così nate fino a oggi 11 varietà di formaggi sopraffine, che oltre a essere note ben oltre i confini locali, hanno anche ottenuto svariati premi. Il formaggio Eggemoa viene commercializzato attraverso selezionati negozi di specialità culinarie e aziende gastronomiche, mentre una piccola parte dei prodotti viene venduta direttamente al maso.
Ciò che distingue un buon formaggio è il latte, la cui qualità dipende dall’allevamento e dalla nutrizione delle vacche, che nel caso del caseificio Eggemoa si cibano di solo fieno da ben sei anni. “All’inizio è stato tutt’altro che facile”, ha confessato il titolare dell’azienda Gebhard, aggiungendo che “a causa del tempo instabile, non si può fare affidamento sulle previsioni e raccogliere del buon fieno non è una passeggiata. Ricorrere all’insilamento sarebbe più facile e veloce, ma noi non prendiamo nemmeno in considerazione l’ipotesi”.
Di fondamentale importanza, dal punto di vista nutritivo, è anche il pascolo, che si protrae dalla primavera all’autunno. Oltre al fieno e all’erba pascolata, la razione di cibo delle vacche viene integrata da un mangime complementare di marchio ENZIAN, per bilanciare le sostanze nutritive. Proprio perché il foraggio da ingrasso influisce direttamente sulla qualità del latte e quindi del formaggio, è importante utilizzare mangimi di ottima qualità, tarati sulle esigenze di ogni azienda. In tal senso, la famiglia Steiner si lascia consigliare dal consulente Wilfried Lanthaler.
Il caseificio artigianale Eggemoa è, per così dire, un progetto familiare. Oltre al titolare dell’azienda Gebhard e a sua moglie Irmgard, collaborano, operosi, anche i cinque figli. Michael, ad esempio, si occupa della filatura nel caseificio e ha contribuito in modo decisivo a determinare le varietà di formaggi. Gebhard, invece, si prende cura principalmente degli animali, mentre Irmgard è l’anima e il “collante” del maso.
Il Consorzio Agrario ringrazia la famiglia Steiner per la fedeltà dimostrata nel corso degli anni, augurandole ancora tanti successi.
In foto (da sinistra): il consulente Wilfried Lanthaler e il giovane casaro Michael con il padre Gebhard
01.06.2019
Ciò che distingue un buon formaggio è il latte, la cui qualità dipende dall’allevamento e dalla nutrizione delle vacche, che nel caso del caseificio Eggemoa si cibano di solo fieno da ben sei anni. “All’inizio è stato tutt’altro che facile”, ha confessato il titolare dell’azienda Gebhard, aggiungendo che “a causa del tempo instabile, non si può fare affidamento sulle previsioni e raccogliere del buon fieno non è una passeggiata. Ricorrere all’insilamento sarebbe più facile e veloce, ma noi non prendiamo nemmeno in considerazione l’ipotesi”.
Di fondamentale importanza, dal punto di vista nutritivo, è anche il pascolo, che si protrae dalla primavera all’autunno. Oltre al fieno e all’erba pascolata, la razione di cibo delle vacche viene integrata da un mangime complementare di marchio ENZIAN, per bilanciare le sostanze nutritive. Proprio perché il foraggio da ingrasso influisce direttamente sulla qualità del latte e quindi del formaggio, è importante utilizzare mangimi di ottima qualità, tarati sulle esigenze di ogni azienda. In tal senso, la famiglia Steiner si lascia consigliare dal consulente Wilfried Lanthaler.
Il caseificio artigianale Eggemoa è, per così dire, un progetto familiare. Oltre al titolare dell’azienda Gebhard e a sua moglie Irmgard, collaborano, operosi, anche i cinque figli. Michael, ad esempio, si occupa della filatura nel caseificio e ha contribuito in modo decisivo a determinare le varietà di formaggi. Gebhard, invece, si prende cura principalmente degli animali, mentre Irmgard è l’anima e il “collante” del maso.
Il Consorzio Agrario ringrazia la famiglia Steiner per la fedeltà dimostrata nel corso degli anni, augurandole ancora tanti successi.
In foto (da sinistra): il consulente Wilfried Lanthaler e il giovane casaro Michael con il padre Gebhard
01.06.2019