Il primo “Muli” dell’Alto Adige
Cinquant’anni fa, nel gennaio del 1968, è stato firmato il contratto tra il Consorzio Agrario dell’Alto Adige e il produttore austriaco di macchine agricole REFORM. Poco dopo il primo transporter REFORM, chiamato “Muli”, fu venduto in Alto Adige. Ormai sono passati cinquant’anni ed è ancora in uso.
Il Muli di REFORM è adatto a estreme pendenze, sviluppato appositamente per l’agricoltura di montagna e prodotto in serie dal 1968. Siccome è particolarmente adatto per l’utilizzo sicuro e affidabile su terreni ripidi e impraticabili, negli ultimi decenni ha trovato largo impiego in Alto Adige e fino ad oggi continua a plasmare il volto dell’agricoltura di montagna altoatesina.
Il primo “Muli” altoatesino è stato venduto dal Consorzio Agrario a Gottlieb Stabinger del maso pusterese Kiniger a Sesto nel 1968. Parla per la qualità e l’affidabilità di questa macchina agricola che è ancora in uso dopo cinquant’anni. Per celebrare questo straordinario anniversario e per convincersi che il “Muli” fa ancora buon lavoro dopo cinquant’anni, il direttore di REFORM Austria (Wels), Clemens Malina, e il direttore del Consorzio Agrario, Reinhard Fuchs, si sono recati con alcuni dipendenti a Sesto per visitare il signor Josef Pfeifhofer dello Schrafflerhof a Moos, l’attuale proprietario del trasportatore.
15.11.2018
Il primo “Muli” altoatesino è stato venduto dal Consorzio Agrario a Gottlieb Stabinger del maso pusterese Kiniger a Sesto nel 1968. Parla per la qualità e l’affidabilità di questa macchina agricola che è ancora in uso dopo cinquant’anni. Per celebrare questo straordinario anniversario e per convincersi che il “Muli” fa ancora buon lavoro dopo cinquant’anni, il direttore di REFORM Austria (Wels), Clemens Malina, e il direttore del Consorzio Agrario, Reinhard Fuchs, si sono recati con alcuni dipendenti a Sesto per visitare il signor Josef Pfeifhofer dello Schrafflerhof a Moos, l’attuale proprietario del trasportatore.
15.11.2018