Impollinazione ottimale, raccolti più ricchi
Grazie all’impollinazione, le api sono la componente fondamentale di un ecosistema ben funzionante: ma se limitata alle api mellifere, tale attività potrebbe rivelarsi insufficiente. Per intensificare l’impollinazione nella frutticoltura e, di conseguenza, accrescere la qualità della frutta, in Consorzio offre osmie prossime alla schiusa.
Vantaggi dell’impollinazione con osmie |
Le api mellifere sono imprescindibili per l’impollinazione che, in base a una stima, coinvolge l’80% di tutte le piante coltivate e selvatiche. Tuttavia, durante l’impollinazione di alberi da frutto e da bacca, queste api presentano alcuni limiti naturali, quali p.e. l’interruzione della loro attività in presenza di basse temperature o pioggia.
Le osmie, invece, vantano una resistenza nettamente maggiore, tanto da essere in grado d’impollinare già a una temperatura esterna di 4-6°C o in condizioni meteorologiche sfavorevoli.
Degna di menzione è loro efficientissima tecnica di raccolta del polline: il 98% ca. delle visite ai fiori, infatti, porta all’impollinazione. Questi insetti volano prevalentemente sui fiori della frutta, ignorando altre piante mellifere come, p.e., i denti di leone. E anche il loro ridotto raggio di volo, pari a 50-100 m intorno al nido, è considerato un aspetto positivo perché impollinano solo laddove vengono impiegate. Due ulteriori vantaggi sono il loro ottimo senso d’orientamento e la loro efficienza e affidabilità nel lavoro all’interno di zone di coltura protette, p.e. al di sotto di reti antigrandine o nelle serre a tunnel. Infine, va sottolineato il fatto che le osmie non pungono e sono assolutamente pacifiche, semplificando così il lavoro nei frutteti coperti.
OSMIPRO: osmie su richiesta |
Il pacchetto per l’impollinazione “Osmipro” di POLLINATURE®, con osmie su richiesta, comprende 500 esemplari pronti alla schiusa, suddivisi in due box di 250 unità ciascuno. Queste colonie di facile gestione sono in grado di ottenere già in due giorni un elevato grado di impollinazione, poiché le osmie fuoriescono dai loro bozzoli esattamente all’inizio della fioritura, dando immediatamente il via all’impollinazione.
Sono due le specie disponibili, le osmie cornute e le osmie rufa: le prime più resistenti al freddo e adatte alle colture drupacee e pomacee a fioritura precoce, le seconde ideali nelle coltivazioni di bacche.
di Michael.Puntaier@ca.bz.it
01/01/2022