Incentivi

Per il contadino, l’acquisto di macchine agricole comporta un investimento ingente. Al fine di limitare gli oneri finanziari, le aziende possono avvalersi di vari contributi. Di seguito, alcuni casi specifici che prevedono anche la possibilità di richiederne più di uno.
Bonus fiscale per nuovi investimenti

Sull’acquisto di una macchina o di un’apparecchiatura agricola, il contadino ha diritto a un credito d’imposta pari al sei percento. Tale importo non viene versato in un’unica soluzione, ma compensato tramite F24 nell’arco di un quinquennio. Qualora la macchina sia dotata di tecnologia intelligente e computerizzata (Industria 4.0), tale bonus fiscale raggiunge addirittura il 40 percento. Non trattandosi di un contributo nel vero senso della parola, può essere combinato con altre agevolazioni.

Contributo INAIL

L’INAIL, Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, promuove da anni l’impiego di macchinari che contribuiscono al miglioramento della sicurezza sul lavoro e della salute. Sul loro acqusito l’agricoltore ottiene un contributo del 40 percento sull’80 percento del prezzo di listino o, se inferiore, sull’offerta, mentre per i giovani agricoltori l’agevolazione raggiunge il 50 percento, con un importo massimo di 60.000 Euro.
Dopo la compilazione di una richiesta online, l’azienda deve partecipare a un bando, il cosiddetto Click-Day, dove in un certo senso “vince” il più rapido. L’esperienza degli anni passati ha dimostrato che ca. il dieci percento delle aziende riesce a inoltrare con successo la domanda prima dell’esaurimento delle risorse. Chi ce la fa, deve comunque attendere ca. sei mesi per consentire la verifica formale della richiesta e acquistare la macchina.
Tale contributo può essere combinato esclusivamente con il bonus fiscale. Le scadenze previste originariamente per il 2020 sono state prorogate a causa della crisi in atto. Quelle nuove saranno rese note a fine maggio/inizio giugno.

Contributo interessi Sabatini

Il contributo interessi Sabatini è un’agevolazione pubblica promossa dal Ministero dello sviluppo economico, che richiede l’accensione di un mutuo per l’acquisto della macchina o la stipula di un contratto di leasing.
A front di un mutuo della durata massima di cinque anni, lo Stato accorda un contributo interessi pari al 2,75 percento, che per le macchine intelligenti computerizzate (Industria 4.0) sale addirittura al 3,575 percento. Su un mutuo quinquennale, tale contributo corrisponde complessivamente a ca. l’otto percento della somma investita al netto dell’IVA nel primo caso e del dieci percento nel secondo. Naturalmente, dev’essere tenuto conto dei costi per il prestito e la pratica.
Il contributo interessi può essere combinato con il bonus fiscale per i nuovi investimenti.

Per ulteriori informazioni rivolgetevi al vostro consulente per i macchinari, all’Ufficio meccanizzazione agricola o all’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi.


di Tomas.Caracristi@ca.bz.it
01/06/2020