Incidente d’auto: come comportarsi?

La cosa più importante è mantenere la calma, mettere in sicurezza il luogo dell’accaduto e prendersi cura di eventuali feriti. Solo a questo punto è possibile affrontare gli aspetti assicurativi, ovvero la Constatazione Amichevole d’Incidente, in breve CAI, un modulo standardizzato a livello europeo che va compilato, preferibilmente firmato da entrambe le parti coinvolte - a condizione che le circostanze siano chiare – e, se possibile, corredato di documentazione fotografica dei danni.
Il CAI va compilato in ogni caso, anche in presenza delle forze dell’ordine, perché contiene tutte le informazioni principali di cui la compagnia assicurativa ha bisogno per evadere la pratica.

L’indicazione di informazioni, complete di dati anagrafici, targa dell’auto, numero di telefono, indirizzo e-mail, codice fiscale e IBAN delle persone coinvolte e del meccanico di fiducia, accelererà il processo di liquidazione e farà risparmiare inutili attese. Anche la dichiarazione di un eventuale testimone andrebbe riportata per iscritto, includendo dati anagrafici, documento d’identità, codice fiscale e numero telefonico.

Al centro del modulo sono riportate dinamiche esemplificative di incidenti: ogni parte deve spuntare con cura una o più caselle corrispondenti: per il CAI sono importanti solo i fatti; l’attribuzione delle colpe è competenza esclusiva del perito. In calce alla pagina, inoltre, si consiglia di abbozzare la dinamica dell’incidente o di riportarne una breve descrizione. Una volta firmato il modulo, la procedura è completata e ciascuna parte può inviarne una copia alla propria compagnia assicurativa. È importante ricordare che, non essendo ammesse modifiche successive, prima di firmare è bene controllare tutto accuratamente.

Nel caso più comune, in cui l’incidente coinvolge due veicoli immatricolati e assicurati in Italia, è applicabile il cosiddetto “indennizzo diretto”, che prevede il risarcimento del danneggiato da parte della propria compagnia assicurativa. Se invece è coinvolto un veicolo non immatricolato in Italia, la procedura è un po’ più articolata, perché il danno non verrà risarcito direttamente, ma la compagnia straniera deve affidare la pratica a una italiana tramite l’UCI (Ufficio Centrale Italiano).

Se le parti sono in disaccordo, ciascuna può compilare il CAI separatamente e consegnarlo alla propria assicurazione, il cui perito chiarirà la questione della colpa.
Per gli incidenti che coinvolgono più di due veicoli, è necessario compilare più moduli. E attenzione: il termine per la presentazione della constatazione amichevole è di 3 giorni lavorativi.




                                                                                                                                                                                                                                                                                                    di Patrick.Bisesti@ca.bz.it