Nove punti vendita aggiuntivi in Trentino

Il Consorzio Agrario è un’azienda tradizionale altoatesina che dal 1928, ormai quasi 100 anni fa, fornisce agli agricoltori risorse e servizi di vario genere. Nel corso di questi anni, contraddistinti da una costante crescita, il Consorzio è stato in grado di recepire le mutevoli esigenze del mercato e di svilupparsi di conseguenza, arrivando a costituire una realtà oggi molto solida, con un fatturato di circa 111 milioni di euro nel 2022, circa 270 collaboratori e 31 punti vendita, di cui 26 in Alto Adige e 5 in Trentino. Grazie alla distribuzione capillare, soprattutto in Alto Adige, e all’ampia offerta di forniture specialistiche per qualsiasi tipo di attività agricola, nonché soluzioni assicurative e prodotti per la cura della casa, dei masi, degli animali e del giardino, il Consorzio si è consolidato come un’istituzione di riferimento per il territorio.

Con l’incorporazione della tradizionale azienda trentina SAV Scorte Agrarie, la cui storia di successo ha inizio nel lontano 1908, il numero di filiali sale a 40 e il Consorzio si riconferma quale importante fornitore e gestore di servizi per gli agricoltori di tutta la regione, favorito anche dalla similitudine delle due aziende. SAV, che dimostra un trend di crescita positivo da diversi anni, ha chiuso l’anno passato con un fatturato di circa 13,5 milioni di euro nelle sue 9 filiali. La società ha conseguito questi risultati grazie a un team di circa 50 collaboratori competenti, alla sua buona reputazione e alla fiducia accordata dai clienti.

Il processo di acquisizione, iniziato circa un anno fa, vede tra i motivi della cessione di SAV il nuovo orientamento strategico della Cantina Vivallis, che in futuro intende concentrarsi maggiormente sul suo core business. Il Consiglio di amministrazione di Vivallis ha ritenuto importante individuare un partner quale il Consorzio Agrario, ovvero una società cooperativa che condivida il settore di attività e i valori. In altri termini, Vivallis desiderava affiancare agli agricoltori trentini un partner affidabile e competente, in grado di garantire anche un’adeguata continuità operativa. Con tali presupposti, i negoziati si sono svolti in un ambiente cordiale e costruttivo, con l’obiettivo comune di raggiungere un accordo vantaggioso per tutte le parti coinvolte.

Leo Tiefenthaler, presidente del Consorzio, commenta positivamente l’acquisizione: “L’operazione è stata supportata dall’intero Consiglio di amministrazione. L’acquisizione di SAV Scorte Agrarie è il risultato di un’attenta analisi e di ponderate riflessioni e siamo convinti che questa decisione promuoverà lo sviluppo della nostra azienda, nel pieno interesse di tutti i nostri soci.”

Klaus Gasser, direttore del Consorzio Agrario, ritiene che il Consiglio di amministrazione abbia compiuto una scelta corretta e di grande importanza strategica, e illustra brevemente le prossime fasi dell’operazione: “Nei primi mesi intendiamo creare le condizioni necessarie per favorire uno scambio di conoscenze da entrambe le parti. Nella fase di consolidamento, una delle nostre principali sfide sarà quella di creare, tra i 40 punti vendita della regione, efficaci sinergie negli acquisti, nella fornitura di prodotti, nella logistica e, soprattutto, nei servizi a disposizione degli agricoltori.”

Durante il processo di acquisizione, il Consorzio è stato supportato da esperti esterni, tra cui lo Studio legale associato Brandstätter, lo Studio di consulenza tributaria e societaria Rabanser, la società di revisione contabile Baker Tilly Revisa e lo Studio Ingegneri Associati ProPlan.