Una migliore protezione in caso d’infortunio

Già nel 2003, il Bauernbund aveva stipulato, tramite il Consorzio Agrario, o meglio, la sua agenzia assicurativa Generali/FATA, una polizza infortuni per i nuovi soci, la cui copertura era valida a livello internazionale per le attività agricole e non.
Circa dieci anni più tardi, nel 2014, il ramo agricolo FATA è stato ceduto dalla compagnia assicurativa Generali a Cattolica, una società cooperativa con sede a Verona, che lo ha incorporato tre anni più tardi.
Lo scorso novembre, Cattolica ha notevolmente rivalutato le somme assicurate e le garanzie della polizza infortuni, al fine di offrire ai soci del Bauernbund una protezione migliore. Di seguito abbiamo riassunto i punti principali.

Rischio assicurato 
La polizza copre gli infortuni subiti dai nuovi soci del Bauernbund nell’ambito dell’esecuzione dell’attività agricola e non.

Utilizzo di mezzi pesanti 
L’assicurazione copre anche gli infortuni che si verificano durante la guida e l’impiego di macchine agricole o altri veicoli per cui è prevista la patente fino al tipo C. Tali infortuni comprendono anche i test di abilità di guida dei trattori, solitamente organizzati dalle associazioni contadine.

Altre attività
La copertura vale anche per le attività agricole e altre attività, anche se non espressamente elencate nella polizza.

Limite d’età  
La protezione della polizza è valida per tutti i soci che non hanno superato l’80° anno d’età.

Incremento del capitale in caso di perdita dei genitori
Qualora entrambi i genitori venissero a mancare a causa di un infortunio, causato dal medesimo evento o da altre circostanze, il risarcimento per i minori, se residenti con i genitori e beneficiari di tale polizza, sarà aumentato del 25%.
I minori sono equiparati ai maggiorenni che, prima dell’infortunio, presentavano un’invalidità minima del 66%.

Beneficiari in caso di morte 
In caso di decesso, è il coniuge a essere considerato beneficiario. In assenza di coniuge, invece, lo sono i genitori dell’assicurato o gli eredi legittimi.

Franchigia in caso di invalidità permanente 
In presenza di un’invalidità minima del 60%, viene riconosciuto il 100% della somma assicurata. Qualora tale invalidità dovesse attestarsi tra il 20 e il 60%, Cattolica garantisce un risarcimento una tantum di € 500,00.

Somme assicurate (prima e dopo)  

   fino al 23.11.2020  a partire dal 24.11.2020 
 Caso di morte  € 10.000 € 15.000
 Invalidità permanente € 15.000 € 20.000

di Patrick.Bisesti@ca.bz.it
01.02.2021