Vademecum della mosca

Nella stagione calda, mosche e tafani possono diventare una vera e propria piaga nella stalla e sul pascolo. Per combatterla in modo efficace, il Consorzio Agrario non offre solo tradizionali carte moschicide, trappole adesive, reti e ammazzamosche elettrici, ma anche un’ampia gamma di prodotti chimici e naturali.
Con l’innalzarsi delle temperature, in primavera, la diffusione della mosca ha inizio quasi in sordina. Poiché lo sviluppo da uovo a insetto adulto avviene già nei mesi precedenti, i metodi di arginamento vanno messi in atto prima della stagione calda. Per combattere efficacemente la mosca è fondamentale controllarne uova e larve, che proliferano in particolare su letame, liquami e residui di foraggio in climi caldi e umidi, dato che gli adulti rappresentano solo il 20% circa della popolazione totale. A un esame attento, avendo la forma di piccoli “vermi” bianchi, le larve risultano ben visibili: è dunque fondamentale sopprimerle, adottando misure preventive, così da risolvere il problema alla radice. Solo in questo modo è possibile arginare ed eliminare le mosche prima che inizino a volare.


 
Consigli pratici

Per evitarne la proliferazione, la lotta alla mosca dovrebbe partire già a inizio primavera.
Di seguito, alcuni consigli:
  • qualsiasi intervento deve essere mirato anche alle larve
  • i luoghi ideali per la riproduzione delle mosche sono i recinti dei vitelli, gli angoli e le cavità contaminati da letame e resti di mangime, lettiere profonde e strati superficiali nelle fosse di liquame; eliminando tali siti, viene distrutto un gran numero di larve
  • ottimizzazione del clima nella stalla; i luoghi ben ventilati vengono evitati dalle mosche
  • adozione precoce di soluzioni alternative, come trappole adesive e ammazzamosche elettrici
  • attenta verifica delle varianti di principio attivo negli spray contro le mosche adulte.


di Michael.Puntaier@ca.bz.it